EDITORIALE
Questo numero della quarta stanza, dopo circa due anni di silenzio, vuole essere la rappresentazione tangibile di una rinata attività all'interno delle stanze del Laboratorio Collettivo di via Puccini.
Svariati motivi hanno portato ad un affaticamento del Collettivo, che oggi rimettendosi insieme e contando sulle nuove energie confluite, cerca di smuovere le acque di un paesino appassito su se stesso, diventato pigro a forza di non avere nulla da fare, che si nasconde e si ribella attraverso i mezzi mediatici, ma che non ha la forza di mettersi in piedi per lavorare al cambiamento.
Speriamo che, attraverso la nostra vitalità messa in campo, altre energie possano affiancarci per dare davvero vita ad un movimento culturale a Villa Castelli. Perchè la volontà di pochi non può sopperire ad una situazione di disagio radicato. Per questo aspiriamo ad un coinvolgimento totale della popolazione che non può più rimanere sorda, cieca e muta!
Questo numero della quarta stanza, dopo circa due anni di silenzio, vuole essere la rappresentazione tangibile di una rinata attività all'interno delle stanze del Laboratorio Collettivo di via Puccini.
Svariati motivi hanno portato ad un affaticamento del Collettivo, che oggi rimettendosi insieme e contando sulle nuove energie confluite, cerca di smuovere le acque di un paesino appassito su se stesso, diventato pigro a forza di non avere nulla da fare, che si nasconde e si ribella attraverso i mezzi mediatici, ma che non ha la forza di mettersi in piedi per lavorare al cambiamento.
Speriamo che, attraverso la nostra vitalità messa in campo, altre energie possano affiancarci per dare davvero vita ad un movimento culturale a Villa Castelli. Perchè la volontà di pochi non può sopperire ad una situazione di disagio radicato. Per questo aspiriamo ad un coinvolgimento totale della popolazione che non può più rimanere sorda, cieca e muta!